Il gruppo Ortensia incanta Roma: dal Colosseo al Senato. «dunque ci aspetta l’udienza dal Papa»

Un gruppo di studenti della scuola media Ortensia ha recentemente incantato Roma con una visita ai suoi monumenti più famosi. Il gruppo ha iniziato il suo viaggio in città presso il Colosseo, dove hanno avuto l’opportunità di visitare l’antica arena con una guida professionale. La guida ha fornito al gruppo una ricca ed esaustiva descrizione della storia e dell’architettura del Colosseo, fornendo una comprensione più profonda della cultura romana.

Dopo la visita al Colosseo, il gruppo è stato accolto da un bagno di folla e applausi scroscianti. I bambini hanno anche mostrato le loro abilità di ballo, eseguendo un saltarello. Il clou della giornata è stato il ricevimento in Senato con tutti i componenti del gruppo ed accompagnatori seduti sugli scranni dell’aula parlamentare salutati dal senatore De Poli. Al termine della visita, tutti i membri del gruppo hanno ricevuto copie autentiche della Costituzione, un attestato di partecipazione della Senato e un ricordo indimenticabile del loro viaggio a Roma.

In primavera, il gruppo si recherà nuovamente a Roma per un’udienza dal Santo Padre. Questa visita offrirà loro l’opportunità di esplorare ulteriormente la cultura romana e di sperimentare un altro aspetto importante della storia italiana. La visita al Papa si prevede sarà una calda accoglienza, fornendo a tutti i partecipanti un’esperienza che non dimenticheranno mai.

Il gruppo Ortensia ha dimostrato che l’educazione può essere molto più di un semplice apprendimento da libri di testo. La loro esperienza a Roma è stata un’opportunità unica per esplorare la cultura, la storia e l’architettura di una delle città più affascinanti al mondo. Il gruppo ha dimostrato di essere molto ben preparato per affrontare la prossima trasferta in Vaticano e siamo sicuri che la loro avventura inizierà con un’accoglienza calorosa e ricca di rispetto. Siamo lieti di vederli tornare a casa con nuove conoscenze ed esperienze che li aiuteranno a sviluppare una maggiore consapevolezza della cultura italiana.

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