(foto Cristiano Ninonà)
Fusione fra Fermo e Porto San Giorgio? Nella città costiera nasce un comitato che sintetizza le intenzioni, il pensiero e i desiderata del neonato comitato stesso: “Porto San Giorgio Autonoma”.
«Chiediamo a gran voce una presa di posizione delle istituzioni sangiorgesi, del sindaco, degli assessori, della giunta e di tutti i partiti politici dinanzi (…) all’indifferenza al dibattito di un’unione con il Comune di Fermo che dovrebbe invece smuovere le coscienze e indurre a prendere una posizione». Il comitato pone l’attenzione ancora sul territorio, a partire dai suoi «punti cruciali di collegamento: porto, stazione e svincolo autosfradale».
«Proponiamo un capoluogo di provincia con il lungomare più lungo delle Marche, capace di sviluppare progetti infrastrutturali che vada al di sopra di quegli interessi puramente locali per collegare il litorale oltre che con una corsia ciclabile, con una viabilità carrabile, per collegare il litorale con l’interno della provincia e con il nuovo ospedale. Crediamo piuttosto in una Porto San Giorgio Autonoma con un’unione e condivisione dei servizi provinciali, con (…) una classe politica “visionaria” in grado far crescere Porto San Giorgio ed il Fermano e riportare la cittadina rivierasca ed il suo circondario a punto di riferimento della costa adriatica».
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