di Maikol Di Stefano
Tra classi nel salone parrocchiale della Corva e due classi nel centro sociale del quartiere Cretarola. È questo il destino delle classi della scuola “Carlo Collodi”. Una scelta fatta dall’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio in accordo con le famiglie dopo che sono emerse criticità strutturali per la scuola del quartiere Corva. A comunicarlo ad alcuni genitori presenti davanti al plesso, è stato lo stesso primo cittadino congiuntamente al vicesindaco Andrea Balestrieri e alla dirigente scolastica Lucia Vagnoni.
Il Sit-in
La mattinata è iniziata con un ritrovo di genitori e bambini, davanti al plesso dichiarato inagibile. Cartelli e appelli per non abedittonare la Corva e non trasferirsi in altre realtà scolastiche cittadine. «Questo incontro di oggi è per richiedere che l’attività scolastica dei nostri figli, venga svolta in una assestamento provvisoria, non incorporata in gente plessi esistenti, già citati nella riunione, cioè Pennesi, Aladino e Peter Pan. – l’appello dei genitori – Dopo aver valutato tutte le condizioni di sicurezza da chi di dovere, chiediamo che vengano presi in considerazione i seguenti locali che abbiamo a disposizione: salone parrocchiale della Corva e centro sociale Cretarola. Inoltre chiediamo a tutti i genitori che devono tra poche settimane iscrivere i figli alla scuola primaria di darci sostegno, scegliere la scuola Collodi».
I sopralluoghi
Nel mentre stamane proprio il pool formato da amministrazione, tecnici e dirigenti scolastici ha svolto i sopralluoghi nelle due aree che erano state già indicate nei scorsi giorni. Controlli che hanno dato esito positivo. «Un grande ringraziamento va a tutte le realtà che si sono messe a disposizione, plauso al parroco don Giordano e al consiglio pastorale, oltre che ai quartieri Corva e Cretarola per il totale supporto. – afferma il sindaco, Massimiliano Ciarpella – Avremo tre aule nel salone parrocchiale del quartiere Corva e due saranno presenti nel centro sociale Cretarola. Saranno garantiti il servizio mensa e esso per il trasporto. Sarà una soluzione momentanea da gennaio a giugno, poi faremo le valutazioni per settembre. Il nostro interesse era preservare un’entità di quartiere e crediamo che questa sia una situazione ottimale». Una notizia che ha reso felici le famiglie. «Vogliamo ringraziarvi per il lavoro che avete fatto come gruppo, grazie di come vi siete posti dinanzi a noi genitori».
Il sito dove sorgerà la nuova Collodi
La nuova Collodi
Ora l’attesa è per la pubblicazione del editto di gara per la realizzazione del nuovo plesso. In questi giorni è stato il sindaco a ripeterlo a più riprese: «La gara è pronta, la pubblicheremo nei primi giorni di gennaio e ci aspettiamo di avere il risultato della ditta vincitrice tra fine febbraio ed i primi di marzo. A quel punto s’inizierà con la realizzazione dell’opera; il quartiere avrà una nuova realtà scolastica funzionale e all’avanguardia».
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