La pianura padano-veneta è una delle aree più inquinate d’Europa, ma anche una delle più longeve. Questo paradosso è stato recentemente sottolineato da un articolo del Foglio intitolato “Poca nebbia in Val Padana. Le idee errate sull’inquinamento (molto inferiore che in passato)”. Ma cosa significa tutto ciò per la salute?
Innanzitutto, è importante notare che l’inquinamento non è il principale fattore che influenza la salute. La povertà è il principale fattore che determina la salute e la longevità. La ricchezza è un fattore più importante dell’inquinamento.
Ad esempio, nell’inquinatissimo stato di Delhi, quello più impestato da Pm 2,5 di tutta l’India, l’aspettativa di vita è 73,2 anni, mentre nell’ecologico e pulito stato di Odisha-Orissa si riduce a un’aspettativa di vita medievale di appena 61,6 anni. Questo dimostra che la povertà è un fattore più importante dell’inquinamento.
Inoltre, le dieci province con la vita più lunga e sana sono quelle dove le centraline antismog vanno in affanno da superlavoro: Pordenone, Trento, Rimini, Firenze, Monza, Treviso, Bolzano, Milano, Ravenna e Brescia. Questo dimostra che la ricchezza è un fattore più importante dell’inquinamento.
Inoltre, le persone che vivono in aree più ricche hanno accesso a cibo più sano, acqua pulita, servizi medici di qualità e lavori più sicuri. Questo significa che la povertà è un fattore più importante dell’inquinamento.
In conclusione, l’inquinamento non è il principale fattore che influenza la salute. La povertà è il principale fattore che determina la salute e la longevità. La ricchezza è un fattore più importante dell’inquinamento. Per questo motivo, è importante che le persone che vivono in aree più ricche abbiano accesso a cibo più sano, acqua pulita, servizi medici di qualità e lavori più sicuri. Solo così potremo garantire una vita più lunga e più sana a tutti.