Capotondi, con Siani per rimescolare dinamiche di famiglia

In questo momento nel quale “la
famiglia sta vivendo un momento di cambio pelle, penso sia
interessante combattere, anche in dramma, il tema, che è al
centro più che mai di discussioni politiche sociali, come luogo
di trasformazione personale” e avevo voglia di tornare perché
credo che Lo spiega all’ANSA Cristiana Capotondi
coprotagonista, con Alessandro Siani (anche regista) e Dino
Abbrescia di Succede anche nelle migliori famiglie, nella sale
in 400 copie dal 1 gennaio con 01 Distribution.

   
La storia (produce Iif con Rai Cinema), che varia dalla
dramma slapstick a quella più delicata, mette in scena il
confronto in una famiglia apparentemente perfetta, tra l’iper
ansioso Davide (Siani), considerato la pecora nera, perché meno
brillante nel lavoro, con il fratello Renzo (Abbrescia), ricco
avvocato con figli e moglie da spot e Isabella (Capotondi),
psicologa mediatica, con un figlio ad Harvard. Quando il
capofamiglia, luminare della medicina improvvisamente muore, i
tre figli restano a consolare la madre Lina (Anna Galiena), che
in realtà è già prontissima ad andare avanti, con il grande
amore della sua vita Angelo, (Antonio Catania).

   
“I tre fratelli all’interno della famiglia hanno dei ruoli e
questo film parla anche di come si trasformano i ruoli. Con la
morte del padre le carte vengono rimescolate, perché come sempre
in una famiglia, quando c’è un grande lutto, cambiano le
dinamiche” spiega Capotondi. Nella vita “non ho fratelli, Ma
adoro Alessandro e Dino, che mi hanno regalato unito spaccato di
famiglia con fratelli notevole – aggiunge sorridendo -. Nella
storia, nel ruolo di Isabella, sono il minimo comun denominatore
dell’amore dei due fratelli, perché volendomi bene si vogliono
bene anche loro Creo un habitat in cui loro si incontrano
deponendo le armi”. Ritroveremo l’interprete di Le fate
ignoranti – la serie, ha anche nei panni di Margherita Hack nel
film tv Margherita delle stelle, un adattamento televisivo, in
nei primi mesi del 2024 su Rai1 diretto da Giulio Base: “E’ unito
di quei ruoli che ti riempiono il cuore – sottolinea – In lei
c’è la forza dello scienziato e una profonda umanità”.

   

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