Durante la “Settimana della Cucina italiana nel mondo”, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri, l’Italia ha celebrato la sua cucina e le eccellenze enogastronomiche. Una di queste celebrazioni è avvenuta in Perù, dove la chef elpidiense Barbara Settembri ha portato le specialità marchigiane.
Barbara Settembri è una chef con una lunga esperienza nel settore della ristorazione e nell’industria alimentare. Dopo aver lavorato in alcuni dei ristoranti più rinomati delle Marche, ha deciso di portare le sue competenze e le sue conoscenze in Perù.
Durante la Settimana della Cucina italiana nel mondo, Barbara ha preparato alcune delle specialità marchigiane più apprezzate. Tra questi c’erano piatti come il risotto alla marinara, con vongole e calamari, e i famosi maccheroni alla chitarra con il sugo di carne. Questi piatti sono stati un grande successo tra i commensali, che hanno apprezzato la qualità della cucina italiana.
Barbara ha anche avuto l’opportunità di condividere la sua passione per la cucina italiana con le persone del posto. Ha condotto una serie di lezioni di cucina in cui ha spiegato le tecniche, i processi e i segreti delle ricette italiane. Ha anche condiviso consigli su come preparare piatti italiani autentici e gustosi.
La chef elpidiense è stata invitata a partecipare alla Settimana della Cucina italiana nel mondo perché rappresenta un esempio di come la cucina italiana possa essere esportata in tutto il mondo. La sua presenza ha dimostrato che l’Italia può diffondere la propria cultura culinaria anche in altri paesi.
Barbara Settembri ha anche partecipato ad una serie di eventi a Lima, la capitale del Perù, dove ha avuto l’opportunità di incontrare altri chef italiani, discutere delle proprie esperienze e condividere i segreti della cucina italiana.
Inoltre, Barbara ha partecipato a un dibattito sulla candidatura della cucina italiana all’UNESCO, in cui ha parlato dell’importanza di preservare le tradizioni e le tecniche culinarie italiane.
Barbara Settembri è un esempio di come la cucina italiana possa essere esportata in tutto il mondo. La sua presenza in Perù ha dimostrato che la cucina italiana è apprezzata ovunque e che le persone sono entusiaste di scoprire le specialità marchigiane. La sua presenza ha anche mostrato che la cucina italiana è una ricchezza culturale che deve essere preservata.